Ancora un gol per Duvan Zapata, il secondo consecutivo: il colombiano è in questo momento il leader del Torino
Un venerdì sera niente male per il Torino, che è riuscito a imporsi sul Lecce per 2-0. Dopo un primo tempo opaco da parte di entrambe le squadre la sfida si è accesa nella ripresa, con i granata che sono subito partiti forte grazie alla rete di Bellanova. Dopo diversi minuti in cui i ragazzi di Juric hanno provato a raddoppiare, la seconda rete è stata poi siglata da Zapata, che ha chiuso la pratica. Sono stati proprio Bellanova e Zapata, i due migliori per distacco di questo inizio di 2024, a invertire la rotta in una partita chiusa. Il colombiano, in particolare, si è dimostrato ancora una volta un vero e proprio leader della squadra, in grado di far mantenere la concentrazione di tutti i compagni al massimo fino all’ultimo secondo e di aiutare anche nelle situazioni di non possesso.
Rendimento super
Se a questo si aggiunge anche il gol che ha di fatto chiuso la partita, si può notare la grandezza del classe ’91. Arrivato alla chiusura del mercato estivo dopo una stagione molto negativa con l’Atalanta, l’attaccante sin da subito ha capito di essere amato, e ha ripagato la fiducia di tifosi, allenatore e compagni a suon di reti. 7ª marcatura stagionale in maglia Torino, la seconda consecutiva, per un giocatore che Juric non vorrebbe mai togliere dal campo. Anche ieri una super prova di Duvan, che ha tirato 3 volte nell’arco degli 87 minuti in cui è rimasto in campo, ma soprattutto ha anche recuperato tre palloni, sintomo di quanto conti la sua presenza anche in difesa. Lo spirito di Zapata, certamente, è quello di uno che non si accontenta e che vuole sempre vincere.
Addirittura…millllleeee…numeri che fanno girare la testa (cit.)
Resta comunque un mistero il fatto che giochi larghissimo a sinistra e non nelle vicinanze dell’area di rigore.
Ho visto allo stadio Toro-Atalanta dell’anno scorso e Zapata ha fatto un gol della madonna partendo esattamente da quella posizione, largo a sinistra. Lo ha detto anche Juric in un’intervista recente – è Zapata che preferisce giocare in quella posizione li.
Che Dio ce lo protegga sano fino alla fine,se no altro che europa!
Dubito fortemente che quest’anno potremmo arrivare in Europa, anche se Zapata ne timbrasse 20. I miracoli succedono, e’ vero, ma finora la squadra si sta rivelando troppo discontinua e la preparazione atletica e’ stata vessata da troppi infortuni. In particolare, quello di Schuurs e certi punti persi per strada, alla… Leggi il resto »